La sospensione e la circolarità, insieme alla fluidità degli spazi sono alla base del progetto. Una scultura dove due anelli si intersecano e si appoggiano l'uno su l'altro e formano luoghi differenti, non solo per le funzioni ma per luce ed energia.
Nella zona a sud si può godere della vista predominante sul lago, una piscina limita lo spazio tra zona di vita antropizzata e natura, qui il primo anello si apre e quello in aggetto vuole chiudersi su se stesso, ma termina in aggetto creando un senso di sospensione. La zona giorno e la zona notte al piano superiore poggiano su una scatola semi incassata nel terreno che ospita la zona di servizi e accessori, come la sala cinema, una sala musica, la cucina industriale e una sala esposizione oltre ad una cantina zone storage e l'appartamento della servitù; un garage da otto posti auto fuori serie si affaccia con una grande vetrata sulla vista mozza fiato del panorama del lago di Garda.
Un salone a doppia altezza si affaccia sulla piscina a sud, grandi vetrate circolari scorrevoli permettono di aprirsi completamente e di fare in modo che l'esterno comunichi con l'interno senza discontinuità.
Sopra le stanze da letto dove in una lato si trova la zona padronale con salotto dedicato bagno e master.